Geositi carsici della Sicilia

La Sicilia ha un notevole patrimonio carsico sia superficiale che ipogeo spesso poco conosciuto e cosa ancora più importate non adeguatamente salvaguardato. Al riguardo, le aree carsiche dei Monti di Trapani, dei Monti di Palermo e delle Madonie in cui ricadono i maggiori sistemi carsici ipogei dell’isola, le aree carsiche nelle evaporiti del settore agrigentino, i sistemi fluvio-carsici a spettacolari canyon e gole della Sicilia sud-orientale, sono solo alcuni esempi, non esaustivi, della grande ricchezza e varietà di forme carsiche presenti nell’isola, in alcuni casi arricchite da ritrovamenti di natura antropica e paleontologica di grande valore scientifico.
Con la L.R. N. 25/2012 la Sicilia si è dotata di una normativa che riconoscendo il valore delle peculiarità geologiche presenti sul territorio dell’isola ne promuove la conoscenza, valorizzazione e tutela attraverso l’istituzione del Catalogo regionale dei Geositi fase propedeutica alla promulgazione dello status finale di geosito con decreto assessoriale.
Al riguardo, il presente evento denominato “Geositi carsici della Sicilia”, si colloca perfettamente nello spirito e nelle finalità della “Settimana del Pianeta Terra” in quanto si prefigge la promozione di alcune delle più importanti valenze carsiche siciliane, sia per quanto concerne gli aspetti scenico-paesaggistici che per quanto attiene gli aspetti scientifici.
Programma preliminare
L’evento di seguito descritto ha avuto l’adesione di quattro Comuni (Alcara Li Fusi, Buccheri, Modica e Ragusa), due associazioni naturalistiche (CIRS Ragusa e Ambiente Sicilia) e l’Università di Messina. Come conseguenza di tale esteso coinvolgimento territoriale il programma sarà itinerante, con inizio delle attività nel versante tirrenico dei Monti Nebrodi fino ad arrivare nel settore sud-orientale dell’isola, costituito dall’altopiano Ibleo.
La formula proposta è di attività seminariali di taglio divulgativo seguite dall'escursione. Grazie alla disponibilità delle suddette amministrazioni comunali, vi saranno possibilità di approfondimenti sulla conoscenza del territorio e la possibilità di incontri eno-gastronomici a latere delle iniziative di ordine scientifico-divulgativo.