GEOKARSTDAY: carsismo e idrogeologia del Massiccio del Cansiglio – Cavallo. Dove vanno le acque del Cansiglio?

Dove vanno le acque del Cansiglio? Questo è il tema principale della giornata dedicata alla scoperta del carsismo del Cansiglio. Alla fine di questo GeoKarstDay il partecipante si sentirà arricchito di nuove conoscenze sulla geomorfologia e geologia di questa bellissima montagna, grazie ad un simpatico laboratorio esterno e una coinvolgente esperienza in grotta.
Il Gruppo del Cansiglio - Cavallo è un massiccio carsico situato nelle Prealpi Carniche, che si protende come uno zoccolo montuoso sulla pianura veneto-friulana ed è diviso tra due Regioni: il Veneto a Ovest e il Friuli a Est, e tre province, Pordenone, Treviso e Belluno. Presenta la quota massima di 2200 metri e due altopiani a quota media di 1000 m, il Pian Cansiglio e il Piancavallo.
L’area di emergenza della falda di questa montagna carsica è localizzata nel versante Sud - orientale del Massiccio, dove nasce il Fiume Livenza che viene alimentato da tre sorgenti principali: il Gorgazzo, la Santissima, il Molinetto. Hanno tutte e tre una portata media dai 5 ai 10 m cubi al secondo. Dal punto di vista speleologico il Gorgazzo è quello più interessante perché è la cavità-sorgiva più profonda d'Italia, 212 m dal piano campagna.
Il carsismo è un fenomeno naturale che consiste nella dissoluzione delle rocce per opera dell’acqua piovana, che diventa una sorta di grande artista modellando il territorio in superficie (carsismo epigeo o superficiale) e sottoterra (carsismo ipogeo o profondo). Il Massiccio è interessato da un sviluppato carsismo profondo con circa 200 cavità e variegate morfologie di superficie. L’Altopiano del Cansiglio è attualmente privo di torrenti e fiumi superficiali, ma funge da bacino chiuso e imbrifero con un articolato sistema di canalizzazione ipogea, cioè le acque si raccolgono nel sottosuolo scorrendo attraverso fratture e grotte seguendo le dinamiche del traffico di una sviluppata rete stradale. Si contano essenzialmente tre cavità degne di nota: il Bus de la Lum profondo 195 m, il Bus de la Genziana che con i suoi 9 km di sviluppo raggiunge i 587 m di profondità, e l’Abisso del Col della Rizza, la cavità più profonda di tutto il gruppo montuoso con 800 m di profondità dalla quota di 1100 metri. Recenti prove di tracciamento hanno dimostrato la comunicazione idrologica tra l’Altopiano del Cansiglio e le sorgenti friulane principali.