Grotte, doline e pozzi senza fondo: il variegato carsismo cornicolano

A due passi da Roma, i Monti Cornicolani rappresentano un patrimonio di inestimabile valore geologico e naturalistico.
Gli imponenti affioramenti calcarei che ne costituiscono la struttura, le particolari condizioni microclimatiche che li caratterizzano e, non ultimo, il contesto ambientale in cui si collocano questi modesti rilievi pre-appenninici, che resiste alla forte pressione antropica circostante, determinano un contesto di grande ricchezza e fascino.
In particolare tutta l'area è sede di importanti manifestazioni carsiche sia epigee che ipogee, tra le quali spicca la voragine del Pozzo del Merro che con i -392 metri rappresenta il sinkhole allagato più profondo del Pianeta.

La giornata si aprirà con una visita al castello Orsini-Cesi, dalle cui terrazze sarà possibile illustrare a grandi linee la storia geologica del Lazio ed osservare numerose aree protette del nord-est romano. Ciò consentirà anche di localizzare le aree in cui si osservano le più interessanti manifestazioni carsiche della regione cornicolana. Dalle terrazze si scenderà per percorrere le sale del castello e visitare il Museo preistorico del territorio tiberino-cornicolano. Qui ci si soffermerà in particolar modo ad illustrare la sala della Grotta dello Sventatoio di Poggio Cesi, interessante cavità carsica (uno dei famosi "vulcanetti"), usata nell'età del Bronzo a scopo di culto. La visita sarà seguita, dopo una breve presentazione della Riserva Naturale Macchia di Gattaceca e Macchia del Barco, dalla visione di un documentario sul Pozzo del Merro, la cavità carsica allagata più profonda al mondo. Usciti dal castello si scenderà verso la piazza principale del paese attraversando gli stretti vicoli del centro storico, ricco di curiosità geologiche.
Si trascorrerà il pomeriggio nel Bosco di Grotte Cerqueta, area ricca di manifestazioni carsiche ipogee ed epigee. Qui, con una visita guidata di circa due ore, si potrà osservare la stupenda serie di doline denominate I Fossi ed apprezzare la ricchezza floristica di questo piccolo ma interessantissimo bosco.