Geositi del Piceno
Il Geosito è un ambito territoriale caratterizzato dalla copresenza di caratteri geologici, fisiografici, vegetazionali e storico culturali tipici del paesaggio non più riproducibili che forniscono al sito particolare pregio paesistico-ambientale e scientifico. Uno o differenti geositi possono dare origine a un indotto turistico ricreativo che va sotto il nome di geoturismo. Una recente ricerca della prestigiosa Turism Industry Association - T.I.A - sponsorizzata dall’altrettanto prestigiosa rivista National Geographic Traveler, sostiene che il geoturismo rappresenti l’evoluzione del più conosciuto “turismo sostenibile” poiché di quest’ ultimo ritroviamo tutte le caratteristiche con, però, qualche attenzione in più: ossia un turismo sostenibile che opera per evitare i danni del turismo di massa sull’ ambiente ecologico. Il geoturismo costituisce pertanto uno degli strumenti di conoscenza e di valorizzazione del territorio basato su principi inderogabili della sostenibilità ambientale. Una di esse riguarda il comprensorio del Monte dell’Ascensione (in origine chiamato Monte Nero, poi Monte Polesio e infine Monte dell'Ascensione), rappresentato da sub-aree che per la loro particolare conformazione e storia geologica, si trovano ad avere accomunate diversi geositi di sicuro significato scientifico-didattico, oltre quello estetico, e che possono esercitare sul turismo un notevole richiamo. Esso ricade nella porzione meridionale della Provincia di Ascoli Piceno, ubicato tra il Fiume Tronto ed il Torrente Tesino, che per le sue notevoli peculiarità scientifiche, è stato oggetto di numerosi studi geologici, in quanto ritenuto significativo per la comprensione dell'evoluzione geologica plio-quaternaria del settore adriatico dell'Italia centrale. Oltre a tale importanza scientifica, nell’area sono presenti molte altre peculiarità, a carattere geomorfologico e naturalistico, che permettono di considerarla di notevole interesse, non solo per il valore scientifico e didattico - per diversi settori delle Scienze della Terra - ma anche per il valore paesaggistico ed estetico, che difficilmente è possibile rinvenire in un’area di così limitata estensione. Lungo il torrente Chiaro Morto, a valle dell'abitato di Porchiano, in seguito ai forti rovesci verificatisi nel Novembre 2013 si è formato un nuovo lago naturale di circa 4-5 ettari di estensione. Insieme al Lago di Pilato rappresentano dunque gli unici laghi naturali delle Marche di considerevole estensione. Il lago nel giro di poco tempo ha attirato specie di volatili, come il Germano reale, la Gallinella d'acqua e il Tuffetto comune, e anfibi come rane, raganelle e rospi.
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Assicurazione consigliata, a carico del partecipante
Scuola di Geoturismo delle Marche, Parco dei Calanchi e Monte dell'Ascensione con il patrocinio di Unicam Sezione di Geologia Scuola di Scienze e Tecnologie, A.GI.LA. – Attivi Giovani Laureati