I geositi dell’Appennino nord-marchigiano: lo “slump” di Pietragialla, una grande frana sottomarina di milioni di anni fa
Alla scoperta dei principali geositi dell’Appennino nord-marchigiano, territorio dalla straordinaria ed unica geodiversità che si è candidato alla Rete Europea e Globale dei Geoparchi UNESCO.
Lo “slump” di Pietragialla è indubbiamente uno fra i più noti geositi dell’Appennino nord-marchigiano, conosciuto e studiato a livello internazionale già da diversi anni. L’incisione fluviale del torrente Biscubio ha eccezionalmente riportato alla luce strati arenacei e marnosi variamente piegati e spezzati, appartenenti alla Formazione Marnoso-Arenacea. Si tratta della testimonianza di un’imponente frana sottomarina che si è verificata durante il Miocene superiore, circa 11 milioni di anni fa, durante la strutturazione della catena appenninica allora sommersa dalle acque della Tetide. Il sentiero CAI 41 ci condurrà poi al rifugio “La Chiusura”, occasione di ristoro immersi in uno scenario suggestivo.
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