La difesa del suolo applicata ai margini costieri: tecniche di intervento per la protezione delle coste
L’evento si esplica in una attività seminariale volta ad informare gli studenti su specifici rischi geologici e geomorfologici gravanti sui margini costieri che interessano la Puglia, ed in particolare la penisola salentina, e sulle soluzioni occorrenti per il contrasto di tali rischi.
Nello specifico, il contrasto all'erosione delle spiagge e delle falesie mediante tecniche di intervento e manufatti innovativi, sia per la difesa delle coste naturali che di quelle urbanizzate con infrastrutture marittimo-portuali.
L’evento farà cenno sull'attività dei geologi che operano per la prevenzione e la riduzione dei rischi geologici e dei fenomeni “naturali”, mediante la conoscenza locale e generale del territorio; successivamente, attuando specifiche tecniche di intervento e individuando i materiali utili alla difesa delle coste naturali e di quelle antropizzate.
Nella prima parte dell’evento saranno illustrate le caratteristiche geomorfologiche e la dinamica della costa del Salento (Puglia meridionale) che, in alcuni tratti critici, appare dominata dai fenomeni erosivi. Questi ultimi determinano situazioni di elevato rischio alle cose e alle persone che possono essere mitigate mediante l’adozione di opportuni interventi.
Nella seconda parte si illustreranno tecniche e tecnologie per la difesa costiera sia delle spiagge basse sabbiose/rocciose (*) che delle infrastrutture portuali e marittime.
(*) beni ambientali e paesaggistici, di fatto "attrattori turistici", che necessitano di un piano di manutenzione nel medio-lungo periodo al fine della loro preservazione; in molti casi, il bene paesaggistico, estremamente degradato e/o sovrasfruttato, necessita di un intervento vero e proprio di restauro ambientale al fine della sua tutela.
Ordine dei Geologi di Puglia, geol. Tommaso Elia, prof. geol. Paolo Sansò, Liceo Scientifico Statale "C. De Giorgi"