Massi erratici e torbiere di Vialfrè
Il percorso si snoda nel territorio di Vialfrè nel settore laterale destro, occidentale, dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea. Questo vasto anfiteatro di cerchie moreniche, generato dalle ripetute espansioni del ghiacciaio della Valle d’Aosta nel corso delle nove grandi glaciazioni del Quaternario, è considerato uno dei più belli e completi del mondo. Questa parte di anfiteatro si caratterizza per le cerchie moreniche molto distanziate tra di loro, che quindi lasciano spazio a notevoli valli moreniche. Alcuni tratti particolarmente ampi, come la regione Sabiera a SW di Viafrè, corrispondono a depressioni chiuse, un tempo occupate da laghi proglaciali che gradualmente si ridussero a stagni e a torbiere. Altri tratti, come la valle del Rio Gurgo a Sud di Viafrè, erano percorsi da torrenti fluvioglaciali scomparsi all’istante con il ritiro del ghiacciaio. La giornata si divide in due momenti, in settori e con argomenti diversi, entrambi con partenza dal centro di Vialfré, con la guida di un geologo del Dipartimento di Scienze della Terra di Torino. Al mattino si effettuerà un giro ad anello di 7 km intorno a una bella morena laterale (Costa di Graves e Costa Vasino) con la massima concentrazione di massi erratici dell’intero anfiteatro. A tre quarti del percorso faremo il pic-nic sulla cresta della morena, prima di tornare in paese. Nel pomeriggio si scenderà nella depressione intermorenica maggiore, dal fondo piatto e simile a una steppa, con belle viste sulle morene circostanti e sulla Bella Addormentata. Qui andremo alla scoperta delle notevoli tracce dello sfruttamento delle torbe che nella seconda parte dell’800 costituì un’attività economica molto importante. È possibile partecipare all’escursione giornaliera completa, oppure aggregarsi a uno solo degli itinerari (mattino e/o pomeriggio).
Assicurazione non necessaria
Pro loco di Vialfrè
Associazione Ecomuseo dell'Anfiteatro Morenico di Ivrea
Dipartimento di Scienze della Terra, Università degli Studi di Torino