La geologia fuori porta - il gesso e Bologna

DATA DELL'EVENTO
Giov, 16/10/2014 Ore 9:30
LUOGO DELL'EVENTO
Piazza Nettuno (adiacente a Piazza Maggiore) -, Bologna
ISCRIZIONE
Obbligatoria entro il 15/10/2014 , ingresso libero
CONTATTI
Francesco Sciuto - fsciuto@regione.emilia-romagna.it - 051/5278478; Stefano Segadelli - ssegadelli@regione.emilia-romagna.it - 051/5278470

Quello che non si può desumere, da una seppur attenta osservazione del centro storico, è che ogni pietra di Bologna è in grado di raccontarci molte storie.
Con l’evento di oggi vi proponiamo di immergervi nella storia del gesso a Bologna. Una storia che inizia circa 6 milioni di anni fa quando, in seguito alla “crisi di salinità del Mediterraneo”, nei bassi fondali dei bacini che bordavano l’Appennino si depositarono i gessi del bolognese. E che prosegue, attraversando il tempo profondo della geologia sino a giungere ai nostri giorni.
La storia urbanistica di Bologna dimostra quanto sia stato stretto il legame tra la città e la selenite, nome che localmente viene dato a una roccia costituita in prevalenza da cristalli di gesso. La vicinanza di affioramenti di gesso alla città ha favorito il frequente uso di questa roccia come materiale da costruzione, anche grazie alla sua proprietà di isolante dall’umidità. Utilizzata certamente sin dai tempi dei Romani, la selenite ebbe largo impiego nel Medio Evo (delle antiche mura in selenite, di età tardo-antica, gli unici blocchi ancora in opera si possono osservare nel cortile della casa Conoscenti in via Manzoni 6, mentre sono centinaia i ritrovamenti di selenite concentrati all’interno della cosiddetta “cerchia del Mille”). Solo a partire dalla fine dell'800 e soprattutto dopo la seconda guerra mondiale che lo sfruttamento divenne assai intensivo mettendo a repentaglio l'intero sistema carsico. Solo grazie all'intensa opera di sensibilizzazione, si giunse nel 1973 alla chiusura della prima cava e progressivamente delle altre.
L’escursione propone la visita a due monumenti cittadini, osservati attraverso la lente del geologo, e prosegue fuori porta nel Parco dei Gessi bolognesi e dei Calanchi dell’Abbadessa. Il percorso sarà effettuato a piedi e con l’ausilio dei mezzi pubblici.

L’area fuori porta ricade all’interno:
- del patrimonio geologico della Regione Emilia-Romagna;
- Parco dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell'Abbadessa;
- della Rete Natura 2000 (IT4050001 - SIC-ZPS - Gessi Bolognesi, Calanchi dell'Abbadessa).


CARATTERISTICHE DELL'ESCURSIONE
Livello di difficoltà: basso
Distanza: 4 km
Dislivello: 144 m


ISCRIZIONE E ASSICURAZIONE
Iscrizione obbligatoria entro il 15/10/2014
Ingresso libero
Modalità di iscrizione:

posta elettronica oppure tramite telefono

Numero massimo partecipanti: 25
Assicurazione non necessaria

ORGANIZZATORI E SPONSOR

Regione Emilia-Romagna, Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli




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