Dal fuoco all’acqua: viaggio nei paesaggi del Vulture
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Escursione geologica alla scoperta dei segreti del vulcano Vulture e delle cascate di San Fele. L’area del Vulture, famosa per il vino aglianico e per le fonti di acqua gasata, racchiude luoghi fascinosi, ameni, incantati e a tratti misteriosi. Nei silenzi delle placide acque calderiche, pare ancora di sentire il rombo profondo di una terra che vive.
L’itinerario è concepito come un viaggio tra le risorse naturalistiche del Vulture melfese, in luoghi dove il contrasto tra gli elementi ha modellato vulcani e cascate, laghi e dirupi. La pietra angolare del percorso è senz’altro il gigante dormiente che domina i comuni di Rionero, Melfi, Barile e Rapolla: un vulcano non più attivo, ma ricco di risorse e di preziose informazioni su un passato colmo di sorprese. Con i geologi dell’associazione Geobas-Italia, i visitatori andranno alla scoperta dei segreti racchiusi tra roccia e acqua.
Qualche informazione sul Vulture
Il Monte Vulture (1326 m) è l’unico vulcano della Basilicata. La sua posizione geografica così orientale rappresenta un unicum rispetto agli altri vulcani italiani (posti, in genere, più ad occidente). Il Vulture fu attivo tra 730.000 e 130.000 anni fa circa. Le sue eruzioni esplosive hanno formato una spessa coltre di depositi, che hanno conferito ai suoli la loro fertilità. Nell’ultima esplosione, l’edificio vulcanico è sprofondato, dando origine ad un ampio cratere e a due laghi. Essi racchiudono nei loro sedimenti la storia climatica dell’area relativa agli ultimi 130.000 anni. Reperti paleontologici tra Atella e Venosa testimoniano una densa frequentazione di uomini, elefanti e altri mammiferi nel passato, richiamati dalle risorse che il vulcano elargiva. Da questo scaturisce la necessità di valorizzare il prezioso patrimonio geologico e naturalistico.
NOTE
Per lo spostamento, bisogna essere muniti di auto.
Assicurazione consigliata, a carico del partecipante.
Inviare mail all'indirizzo geobas-italia@libero.it - Specificare nome, cognome e numero di cellulare dei partecipanti e luogo preferito per la partenza (Potenza Piazza Zara o Castello di Melfi).
Assicurazione consigliata, a carico del partecipante
Organizzazione: Associazione scientifico-culturale Geobas-Italia.
Collaborazioni: Associazione culturale universitaria GeoBas; ANISN-Basilicata (Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali).

