Le biocalcareniti del bacino di Castell'Arquato e il loro significato climatico ed ecologico (Val d'Arda, Piacenza)
Obbiettivi di questa escursione è la visita alle biocalcareniti plioceniche affioranti nel Bacino di Castel'Arquato tra la Val d'Arda e la Val Chiavenna in Provincia di Piacenza, per conoscere il loro significato climatico ed ecologico in seguito ai più recenti studi. Nell'area suddetta affiorano diversi sedimenti carbonatici ricchi in fossili di molluschi all'interno di successioni pelitiche anch'esse molto fossilifere.
Questi carbonati noti anche come Foramol o Heterozoan carbonate, formano in diverse aree geografiche una cospicua componente degli affioramenti neogenici del mediterraneo. La formazione di questi depositi è stata generalmente legata a fasi marine trasgressive; tuttavia la loro evidente ciclicità litologica, la marcata differenza paleoecologica con i sedimenti pelitici circostanti e la loro posizione in intervalli temporali ben definiti e ristretti, presumibilmente legati ad eventi paleoclimatici e paleoceanografici, ne suggerisce una formazione più complessa.
La comparsa delle biocalcareniti plioceniche segue il mid-Pliocene warm period (MPWP; 3.3-3.0 Ma), l'ultima e più importante fase climatica relativamente più calda a livello globale. Inoltre questi carbonati appaiono coevi alla formazione dei principali depositi asfittici laminati noti come sapropels, presenti in contesti di bacino più profondi e dal significato climatico meglio conosciuto.
Oltre all'importante significato climatico ed ecologico il legame tra la formazione di questi depositi carbonatici con quelli asfittici può risultare un utile strumento di correlazione per le ricostruzioni geologiche a scala regionale, elemento fondamentale per molteplici scopi applicativi, in particolare nell’esplorazione del sottosuolo.
tramite posta elettronica all'indirizzo cau.simone@libero.it
Assicurazione non necessaria
Ordine dei Geologi Regione Emilia-Romagna - Servizio geologico Regione Emilia-Romagna

