Il mistero delle carte portolane svelato: a Pisa il primo centro di calcolo della storia?
L'improvvisa comparsa delle carte dette "Portolane" nel corso del XIII secolo e la loro produzione nei due secoli seguenti, è stato uno dei principali misteri della storia della cartografia . Di gran lunga più accurate delle carte prodotte nell'antichità e successivamente, fino all'adozione delle tecniche di proiezione basate sugli studi di Mercatore e Gauss, i segreti di stato che ne proteggevano la diffusione nell'era delle scoperte geografiche, impedirono la trasmissione delle conoscenze necessarie alla loro produzione. Il ritrovamento di uno strumento matematico attribuito al grande scienziato arabo al-Biruni (X-XI sec) ha aperto la strada alla ricostruizione delle tecniche di proiezione adottate per la produzione delle carte "Portolane" e mostra come il travaso di conoscenze tra mondo Latino e mondo Arabo operato nella Repubblica Pisana da Leonardo Fibonacci abbia potuto portare all'allestimento di una scuola capace di effettuare i complessi calcoli necessari per la preparazione di carte che conservano distanze ed angoli. Un laboratorio dedicato a tale compito, si configurerebbe come il primo centro di calcolo della storia, e come come tale portò ad uno straordinario progresso delle tecniche di navigazione e rappresentazione della superficie terrestre.

