Geologia e Arte: il Montefeltro della Gioconda
Rosetta Borchia e Olivia Nesci studiano e ricercano i paesaggi che fanno da sfondo alle grandi opere pittoriche del Rinascimento. Grazie alle capacità di ricerca affinate e alle moderne tecnologie, dopo anni di analisi e studio tra Montefeltro e non solo, hanno ritrovato i paesaggi che fanno da sfondo alle opere di Piero della Francesca, Leonardo da Vinci, Raffaello, Giulio Romano e altri.
L’approccio metodologico, assolutamente innovativo, sperimentato per la prima volta su paesaggi pittorici, pone le basi scientifiche per le future indagini che porteranno al ritrovamento di altri sfondi di opere pierfrancescane in tutto il territorio del Montefeltro (San Gerolamo e un devoto, Il Battesimo di Cristo, La Natività e La Resurrezione).
Grazie alla frequentazione assidua e minuziosa di questo territorio le due ricercatrice nel 2008 fanno una scoperta sensazionale: ritrovano il paesaggio della Gioconda di Leonardo da Vinci tra Toscana, Marche, Umbria e Romagna. Dopo quattro anni di lavoro nel 2012 esce per le edizioni Electa-Mondadori il libro “Il Codice P, atlante illustrato del reale paesaggio della Gioconda”.
Per la valorizzazione dei paesaggi d’arte nel Montefeltro, nasce l’associazione Montefeltro Vedute Rinascimentali (MVR) che intende ridare luce al “Paesaggio Invisibile”. Restituire cioè al mondo ‘i paesaggi dipinti’ che i pittori del Rinascimento scelsero per gli sfondi delle loro grandi opere e che, a causa dei mutamenti climatici e dell’antropizzazione dell’ultimo secolo, se ne era persa la memoria. Vengono allestiti i Balconi di Piero e i Vistapoint di Leonardo, spazi panoramici, piccoli belvedere da dove il visitatore gode di una esperienza straordinaria: quella di essere parte di un’immensa opera d’arte.
MONTEFELTRO VEDUTE RINASCIMENTALI

