La Riserva Naturale Speciale dei Calanchi di Montalbano Jonico (Matera): una passeggiata nel tempo
L’abitato di Montalbano Jonico, ubicato a 293 m s.l.m., si sviluppa su un pianoro collinare che sormonta un paesaggio suggestivo fatto di spettacolari forme calanchive, tra le più belle della Basilicata, che sono il risultato dell’evoluzione dei sedimenti argillosi per azione del sole, della pioggia e del clima, caratterizzato in quest’area da lunghi periodi di aridità e brevi episodi di intensa piovosità.
I sedimenti su cui si sono sviluppati i calanchi sono di origine marina e si sono formati durante il Pleistocene, tra circa 1,5 e 0,6 milioni di anni fa, di cui conservano numerose informazioni che ci aiutano a ricostruire come era il clima in quel tempo. L’enorme ricchezza e varietà di resti fossili (molluschi, foraminiferi, coccolitoforidi, polline, resti vegetali) ci raccontano degli organismi che vivevano in questo paleo-mare e della biodiversità del passato.
I calanchi di Montalbano ospitano oggi specie animali e vegetali spesso peculiari di questo paesaggio, oltre che un grande valore scientifico ai fini della definizione del limite fra il Pleistocene inferiore ed il Pleistocene medio, tanto da essere candidi a rappresentare lo standard mondiale di riferimento per questo limite di età nella scala dei tempi geologici, corrispondente a circa 780.000 anni fa.
Per il valore paesaggistico e la rilevanza geologica dei calanchi, la Regione Basilicata, con la L.R. n. 3 (27 Gennaio 2011) ha istituito la Riserva Naturale Speciale dei Calanchi di Montalbano Jonico, finalizzata alla tutela e valorizzazione dei calanchi stessi che ospitano una flora e una fauna più ricca di quanto non ci si possa aspettare.
Il geoevento, promosso dal CISMUS (Centro Interdipartimentale di Servizi per la Museologia Scientifica), prevede un’escursione durante la quale si potranno visitare l’area calanchiva e osservare da vicino rocce, fossili, vegetazione e animali, vivendo un giorno da geologo e da biologo, con la guida dei ricercatori del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali e del Dipartimento di Biologia (Università degli Studi di Bari Aldo Moro), e dei soci delle associazioni GeA (Geoturismo e Ambiente) e Terra dei Calanchi.
La giornata è dedicata agli alunni delle IV e V classi degli Istituti Superiori di Secondo grado che potranno cimentarsi nelle attività pratiche di campagna che quotidianamente coinvolgono geologi, paleontologi e botanici. Utilizzeranno delle strumentazioni specifiche, preleveranno dei campioni di terreno, osserveranno da vicino i fossili e le specie vegetali, saranno per un giorno professionisti delle Scienze della Terra!
Da effettuare mediante e-mail all'indirizzo: ruggero.francescangeli@uniba.it
Seguirà e-mail di accettazione.
In caso di eccedenze farà fede l'ordine di arrivo delle richieste.
Assicurazione consigliata, a carico del partecipante
Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali, CISMUS - Centro Interdipartimentale di Servizi per la Museologia Scientifica

