Geositi e geoarcheositi nella Catena Costiera, Calabria
Fra gli ambienti più suggestivi e, per certi versi, meglio conservati presenti in Calabria è da annoverare la Catena Costiera, sovente definita come un “balcone affacciato sul mare”. La sua ubicazione parallela e a ridosso del mar Tirreno, la larghezza limitata e l’estensione di circa 70 km compresa tra il Passo dello Scalone, a nord, e la vallata del fiume Savuto, a sud, la rendono un comprensorio di notevole interesse, peculiare se unico per molti aspetti, in cui si rincorrono gli ecosistemi marini, costieri, collinari e montani.
E in questi luoghi che si possono ricercare i Geositi che pussono essere definiti come località, area o territorio in cui è possibile individuare un interesse geologico o geomorfologico per la conservazione (W.A. Wimbledon, 1995).
Oltre che dalle unità naturali, un “ambiente” è anche connotato dalla presenza del patrimonio storico-architettonico-insediativo, che rimarca la memoria culturale del territorio in un concetto più ampio di paesaggio. Da nord verso sud sono numerosi i borghi da salvaguardare e valorizzare. Molti annoverano un castello o una fortificazione, un centro storico di notevole pregio architettonico-ubanistico, una ubicazione dominante rispetto alle vie di comunicazione o al mare e, nello stesso tempo, hanno mantenuto una identità ben definita dell’originario tessuto urbano. Ma anche altri comuni possiedono peculiari caratteri o borghi rurali di particolare pregio o tipicamente inserite nel paesaggio agricolo. In tutti questi ambiti sono invece da considerarsi i geoarcheositi, definiti come quei luoghi del paesaggio aventi alto interesse ambientale, antropico, storico-archeologico e paesaggistico, in cui la parte geologica e quella antropica ne siano le componenti fondamentali e abbiano la stessa importanza (G. Lena, 2009).
Il progetto prevede l’organizzazione di seminari con lo scopo di sensibilizzare la conoscenza delle peculiarità del territorio, dell’ambiente e del paesaggio e affronteranno, quindi, anche il tema dei geositi e dei geoarcheositi, di cui il settore di Costa ne è potenzialmente ricco. I seminari saranno affiancati da escursioni didattiche nei siti ritenuti più rappresentativi, distinguendo i numerosi periodi storici, dagli insediamenti neolitici di Cozzo Piano Grande fino all’assedio dei francesi del XIX secolo, di cui il territorio è stato testimone e ne ha registrato ogni singolo evento.
SIGEA, in via di definizione

