La risorsa "Acqua" tra Tirreno e Ionio Reggino

DATA DELL'EVENTO
Sab, 22/10/2016 Ore 8.30-18.00
LUOGO DELL'EVENTO
Galatro Terme e Loc. Castagnara, Mammola, Siderno Sup. Loc. Castagnara - Zinnì - ecc., Galatro, Mammola, Siderno (RC)
ISCRIZIONE
Obbligatoria entro il 18/10/2016 , ingresso libero
CONTATTI
Giovanni Andiloro - Vincenzo Tripodi
329 9288068 - 328 1110870 calabriambiente@gmail.com

L’acqua costituisce una risorsa naturale di valore inestimabile, la razionalizzazione dell’uso della stessa rappresenta, rispetto ai cambiamenti climatici, una necessità alla quale non è possibile dare ulteriori rinvii. L’itinerario prevede la visita alle Terme di Galatro, dove grazie al prezioso contributo di alcuni Professori del Dipartimento di Biologia Ecologia e Scienze della Terra si comprenderanno gli aspetti geochimici delle acque termali, le origini e le proprietà delle stesse. Sopra Galatro, in località Castagnara, a circa 880 metri s.l.m. è ubicata imponente la Diga del Metramo, tra le più alte d’Europa con una capacità di circa 30 milioni di mc. La Diga Metramo rappresenta una grande opportunità circa la possibilità di ridurre in maniera importante gli elevati emungimenti ad uso irriguo delle acque sotterranee appartenenti all’acquifero della Piana di Gioia Tauro.
Spostandoci sul versante Ionico Reggino si metteranno in evidenza le nette differenze geologiche ed Idrogeologiche tra le due aree. Nei pressi di Mammola, lungo il Torrente Torbido, è presente una importantissima opera di captazione di acque sotterranee ad opera della Galleria drenate Zinnì. La Galleria drenate Zinni, che sarà visitata, costruita nel dopoguerra con i soldi del Piano Marshall, rappresenta la principale fonte di adduzione della Diga sul Lordo. Infatti le acque captate nella ricca subalvea del Torrente Torbido giungono, attraverso una condotta a gravità, fino a Siderno Superiore dove è ubicata la Diga del Lordo. E’ prevista una visita guidata su quest’altra importantissima opera che allo stato attuale risulta svuotata per alcune problematiche che non si esclude possano derivare da un fenomeno gravitativo.
In conclusione l’evento prevede, attraverso l’itinerario sopra esposto ed i contributi scientifici del Dipartimento di Scienze Biologiche Ecologiche della Terra, del Dipartimento di Ingegneria Ambientale Territorio ed Ingegneria Chimica dell’Università della Calabria e dei Professionisti Geologi, di comprendere le caratteristiche geologiche ed idrogeologiche dei due versanti Reggini, le differenze e le scelte operate rispetto a due Grandi Opere come la Diga di Metramo e la Diga del Lordo.


CARATTERISTICHE DELL'ESCURSIONE
Livello di difficoltà: basso
Distanza: brevi tratti a piedi km
Dislivello: non significativo m


ISCRIZIONE E ASSICURAZIONE
Iscrizione obbligatoria entro il 18/10/2016
Ingresso libero
Modalità di iscrizione:

inviare una mail con richiesta iscrizione all'indirizzo di posta elettronica calabriambiente@gmail.com

Numero massimo partecipanti: 50
Assicurazione non necessaria

ORGANIZZATORI E SPONSOR

CALABRIAMBIENTE- D.I.B.E.S.T.-D.I.A.T.I.C.-CONSIGLIO NAZIONALE GEOLOGI-ORDINE REGIONALE DEI GEOLOGI CALABRIA-SEZ.GIOVANI SOCIETA' GEOLOGICA ITALIANA.




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