Cambiamenti climatici e lotta alla desertificazione
La desertificazione rappresenta il degrado delle terre aride, semi-aride e sub-umide secche attribuibile a varie cause tra cui le variazioni climatiche e le attività umane. In pratica, si manifesta con la diminuzione o la scomparsa della produttività e complessità biologica o economica delle terre coltivate, sia irrigate che non, delle praterie, dei pascoli, delle foreste o delle superfici boschive causate dai sistemi di utilizzo della terra, o da uno o più processi, compresi quelli derivanti dall'attività dell'uomo e dalle sue modalità di insediamento, tra i quali l'erosione idrica, eolica, etc; il deterioramento delle proprietà fisiche, chimiche e biologiche o economiche dei suoli; e la perdita protratta nel tempo di vegetazione naturale (UNCCD Art 1.f).
In base ad un criterio di produttività biologica, la Conferenza delle Nazioni Unite sulla Desertificazione, tenutasi a Nairobi nel 1977, adottò una definizione di desertificazione «riduzione o distruzione del potenziale biologico del terreno che può condurre a condizioni desertiche».
La Convenzione ha scelto di adottare una definizione di desertificazione «degrado delle terre nelle aree aride, semi-aride e sub-umide secche, attribuibile a varie cause, fra le quali variazioni climatiche ed attività umane» (UNCCD art.1.a).
La Convenzione per la Lotta contro la Desertificazione nei paesi colpiti da grave siccità o desertificazione, con particolare urgenza in Africa, si prefigge di affrontare le dimensioni sociali ed economiche del fenomeno, non limitandosi agli aspetti ambientali o agro-forestali, ma dando grande enfasi alla crescita della capacità di pianificazione e di intervento sia a livello nazionale che a livello locale.
L'UNCCD prevede la predisposizione di Piani di Azione Nazionale (PAN) finalizzati allo sviluppo sostenibile con l'obiettivo di ridurre le perdite di produttività dei suoli causate da cambiamenti climatici e attività antropiche.
Comitato organizzativo
Bruno Barbera, Francesco Cancellieri, Maria Carmela Castiglione, Annamaria Noessing,
Michele Orifici, Valentina Rapicavoli, Michele Tuccari
Assicurazione non necessaria
Associazione Centro Educazione Ambientale (CEA) Messina onlus in collaborazione con Fondazione Patrimonio Unesco Sicilia, Ramarro Sicilia, Città Metropolitana di Messina, Arpa Sicilia - Laboratorio InFEA e Sigea Sicilia.
In partnariato con Associazione Centro Educazione Ambientale (CEA) Messina onlus in collaborazione con Fondazione Patrimonio Unesco Sicilia, Ramarro Sicilia, Città Metropolitana di Messina, Arpa Sicilia - Laboratorio InFEA e Sigea Sicilia.
In partnariato con Corso di laurea in Scienze per la Tutela dell'Ambiente dell'Università di Catania, Masci Messina 1 "il Faro", Fondazione Regina Margherita, Istituto di Ricerca, Sviluppo e Sperimentazione sull’Ambiente ed il Territorio e Legambiente Taormina/Valle Alcantara.

