Terremoti: conoscere per capire, conoscere per convivere
Dal terremoto del Friuli Venezia Giulia del 1976, circa ogni sei anni il nostro paese si è dovuto confrontare con un evento sismico distruttivo. Se prendiamo gli ultimi dieci anni la media è salita a circa un terremoto distruttivo ogni tre anni (L’Aquila 2009; Emilia 2012; Centro Italia 2016). Cosa sta succedendo? Nulla. La storia millenaria del nostro paese è costellata di eventi sismici distruttivi.
Ad ogni terremoto, dopo le primissime ore di cordoglio e preoccupazione per le vittime, i media scatenano la caccia al colpevole, evocando complotti, cercando scorciatoie. Non c’è soluzione al problema, i terremoti ci sono stati e ci saranno sempre. Qual è l’unica soluzione possibile? La consapevolezza e la volontà di volerci difendere.
La consapevolezza passa necessariamente per la conoscenza. In questo seminario sarà spiegato in modo semplice il perché ci sono i terremoti, come funzionano, perché avvengono sempre nelle medesime zone.
Il secondo passo è il come possiamo difenderci. Le vie anche in questo caso non sono impossibili. Oggi l’ingegneria cosiddetta sismica ci consente di difenderci in modo appropriato. Sarà spiegata cos’è la carta di pericolosità sismica italiana, che informazioni ci da e come possiamo utilizzarla al meglio.
Assicurazione non necessaria
Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali, sezione del Friuli Venezia Giulia
Dipartimento di Matematica e Geoscienze dell'Università degli Studi di Trieste

