Una dea e il calcare: storie e affinità tra romani, monaci e conflitti bellici nel geosito di Sant'Angelo in Fortunula
Il sito si trova sul Colle Sant’Angelo a circa 400 m s.l.m., non molto lontano dal Convento Madonna delle Grazie e sul cammino della spiritualià Via Benedicti (Rif. L.R. 19/2006) che conduce al Monastero di Montecassino. Il sito risulta piuttosto esteso e in posizione strategica, molto soleggiata e con una splendida vista sulla valle del Liri.
Sono presenti rovine di un Santuario Romano di età repubblicana edificato mediante il ricorso ad una robusta serie di muri di terrazzamento alcuni monumentali. Tra i resti ancora visibili una cisterna mononave con volta a botte realizzata in opus incertum rivestito dal tradizionale opus signinum. La copertura della stessa è realizzata in muratura con blocchetti squadrati in calcare locale. Da quanto rimane su tutta l’area farebbe pensare ad un vero e proprio insediamento vista anche la vocazione Sacra con aree distinte e destinate al culto ed alla coltivazione. Il sito si trova alle spalle di Montecassino e pertanto nell’antichità era sulla via che conduceva all’acropoli di Casinum. Successivamente, dai dati storici, risulta l’esistenza di un insediamento monastico benedettino risalente al 1155. Il monastero era noto come Sant’Angelo de Fortunula e il nome può ricollegarsi al culto pagano di Fortuna precedente presente sul colle stesso venerata nelle vicine Aquinum, Casinum ed Interamna. il sito ha rappresentato un baluardo fondamentale durante le ultime fasi della Seconda Guerra Mondiale. Le azioni belliche nell'area portarono alla liberazione di Montecassino grazie all'esercito Polacco che nel Maggio del 1944 lanciò l'offensiva verso il monte occupato dai tedeschi.
e-mail: robertovacca985@gmail.com
Pagamento della quota di iscrizione di 5€ per visita guidata e aperitivo.
Assicurazione consigliata, a carico del partecipante
In collaborazione con "Progetto Summa Ocre" e "Associazione Linea Gustav"; La manifestazione usufruirà del supporto Di "Clinica S. Anna", "Dyva Caffè" e "Kildare Authentic Irish Pub".
Con il Patrocinio del "Consiglio Regionale del Lazio", della "Provincia di Frosinone";del "Comune di Villa Santa Lucia";

