Passeggiata geo-naturalistica da Spadillo al Lago di Venere con visita guidata al Museo di Vulcanologia

DATA DELL'EVENTO
Lun, 15/10/2018 Ore 8.15
LUOGO DELL'EVENTO
Parco Nazionale dell'Isola di Pantelleria Punta Spadillo, Cala Cinque Denti, Lago Specchio di Venere, Pantelleria (TP)
ISCRIZIONE
Obbligatoria entro il 12/10/2018 , ingresso libero
CONTATTI
Geol. Giuliana Raffaelli
3246851315 settimanapiterpan@gmail.com

L’escursione geo-naturalistica proposta si concentra nella zona Nord-Est dell’isola di Pantelleria e prevede, dopo una prima tappa al Museo di Vulcanologia, l’attraversamento dei prodotti del vulcanismo recente e la visita ad uno dei più bei Geositi dell’isola, ovvero il Lago Specchio di Venere.
Il punto di incontro con i partecipanti è il parcheggio di Punta Spadillo, dove alcune decine di metri più avanti si trova il Museo di Vulcanologia che da quasi 10 anni è un riferimento per chiunque voglia approfondire la conoscenza di questa isola dal punto di vista geologico e vulcanologico. La visita al Museo si snoda attraverso le sue tre sale, tra pannelli didattici descrittivi, campioni di roccia e video che narrano la storia vulcanologica dell’isola. Una volta terminata la visita, si parte per il Laghetto delle Ondine attraverso un sentiero che, inizialmente pianeggiante, scende verso la costa per giungere, dopo circa 650 metri, a questo piccolo laghetto di acqua salata che viene alimentato dal mare durante le mareggiate. La leggenda narra che nelle giornate di burrasca in esso vi trovino rifugio le Ondine del mare di Pantelleria. A sinistra di tale laghetto si possono osservare rioliti con fessurazione colonnare che interessano le lave del Khaggiar, emesse circa 8000 anni fa dal centro eruttivo di Cuddia Randazzo. Da qui si continua verso Cala Cinque Denti, che verrà raggiunta non prima di aver guardato dall’alto la Scarpetta di Cenerentola, un inaspettato specchio d’acqua profondo ma apparentemente chiuso, celato al mare da un basso arco di pietra, che ne permette l’ingresso solo nuotando a pelo d’acqua. Continuando nel suggestivo sentiero realizzato dall’Azienda Foreste Demaniali, dopo circa 20 minuti di passeggiata, si raggiunge Cala Cinque Denti. Prima di immettersi nella strada perimetrale, una osservazione dettagliata della parete rocciosa Ovest della baia di Cala Cinque Denti ne svela la sua storia geologica. Scendendo verso il paese lungo la perimetrale si attraversa la strada e si entra in un piazzale dove inizia l’antico sentiero romano oggi chiamato “via Gattara” che conduce al lago. Salendo il sentiero, volgendo lo sguardo a sinistra, si osserva la colata lavica del Khaggiar in tutta la sua potenza sin dal punto in cui nasce, il domo di Cuddia Randazzo, il cui collasso ha dato origine a queste lave che lentamente scendono verso il mare per circa 4 km.
Poco più avanti a sinistra si apre una vista spettacolare del Lago di Venere, principale Geosito dell’isola di Pantelleria, che si mostra in tutta la sua bellezza. Si tratta di un lago endoreico (chiamato anche “Bagno dell’Acqua”) formatosi all’interno della depressione della “Caldera Cinque Denti” durante l’eruzione dell’ignimbrite “Green Tuff”, evento esplosivo che ha coperto interamente i prodotti precedenti dell’isola e datato a circa 46000 anni. La passeggiata intorno al periplo del Lago inizia dopo essere scesi attraverso una scalinata di blocchi di lave e dopo aver attraversato un terreno alla cui sinistra giacciono i resti di un santuario punico-ellenistico, dedicato alle divinità lacustri, riportati alla luce con gli scavi della Missione Archeologica dell’Università di Bologna ed attualmente scavati dalla canadese Brock University. Procedendo in direzione Ovest ci si ferma ad osservare prima le “mofete” (presso la Fossa della Pernice), che consistono in emissioni di gas (principalmente CO2) a concentrazioni talmente elevate da risultare letali per gli esseri viventi più piccoli e poi, nella sponda Sud, due sorgenti di emissione di acqua termale a temperatura di circa 55°C. I fanghi presenti in questo lato del Lago, ricchi principalmente in potassio, sodio e zolfo vengono utilizzati (da turisti e locali) come un vero proprio trattamento di bellezza.
La visita si conclude nella sponda Est dove, chi vorrà, potrà riposare in un punto di ristoro.
Durante l’escursione, gli studenti dell’Istituto Statale Omnicomprensivo Istruzione Secondaria di Pantelleria prenderanno parte al concorso fotografico indetto dagli organizzatori. Sarà cura dei partecipanti eseguire una raccolta fotografica da ammettere al concorso nelle modalità che verranno esposte con apposito avviso.


CARATTERISTICHE DELL'ESCURSIONE
Livello di difficoltà: medio
Distanza: 5 km
Dislivello: 70 m


ISCRIZIONE E ASSICURAZIONE
Iscrizione obbligatoria entro il 12/10/2018
Ingresso libero
Modalità di iscrizione:

necessaria entro il 12/10/2018.
Per gli studenti della scuola iscrizione mediante modulo di adesione da inoltrare tramite e-mail a settimanapiterpan@gmail.com

Numero massimo partecipanti: 100
Assicurazione non necessaria

ORGANIZZATORI E SPONSOR

Geol. Giuliana Raffaelli
Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia
Comune di Pantelleria
Ente Parco Nazionale dell'Isola di Pantelleria
Rotary Club Pantelleria
Istituto Statale Omnicomprensivo Istruzione Secondaria di Pantelleria




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