Le orme dei dinosauri di Altamura: il progetto di recupero e messa in sicurezza
Alla fine degli anni ’90 è stata scoperta un’ampia superficie ad orme di dinosauro - all’epoca stimate per diverse migliaia- sul piano di una cava dismessa in località Pontrelli, a 6 km a SE di Altamura, lungo il tracciato della Via Peuceta che segna il cammino materano tra Bari e Matera.
Si tratta di uno dei più importanti ritrovamenti nel mondo ed è la conferma/testimonianza dello sviluppo di una estesa piattaforma carbonatica chiamata Piattaforma Carbonatica Apula, ampia almeno alcune centinaia di chilometri, dall'attuale costa tirrenica della penisola italiana in Basilicata fino alla costa Adriatica pugliese, e lunga circa un migliaio di chilometri, dal massiccio della Maiella fino almeno al confine costiero fra Albania e Grecia.
Dall’inizio di quest’anno, per iniziativa del Segretariato Regionale MiBAC per la Puglia, è in atto una convenzione finalizzata allo studio e alla conservazione delle impronte di dinosauro rinvenute nell’importante geosito. L’intervento include il rilevamento paleontologico e stratigrafico, una serie di analisi di laboratorio e su ripetuti rilievi fotogrammetrici, nonché per il più attento monitoraggio dei lavori e dello stato di salute delle orme.
Con la presente iniziativa si vuol rendere conto alle istituzioni, all'amministrazione locale e a tutta la comunità di Altamura del lavoro che si sta portando avanti in Cava Pontrelli e delle metodologie di studio che guidano le attività.
Assicurazione non necessaria
Segretariato Regionale MiBAC per la Puglia
Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari
Comune di Altamura
Università degli Studi Aldo Moro di Bari- Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali e Sistema Museale di Ateneo
COBAR S.p.a.
CoopCulture
EN.SU s.r.l.
Tesoro s.r.l.

