Karl Mayer-Eymar, Giuseppe Seguenza ed il Messiniano: la scoperta e gli studi successivi
Lo dobbiamo a un illustre geologo svizzero e al nostro celebre concittadino Giuseppe Seguenza, se Messina ha un posto d’onore nella storia della geologia mondiale. La nostra città è infatti, unica al mondo, titolare di ben due dediche nella nomenclatura delle stratigrafie geologiche: il piano Zancleano, così battezzato da Seguenza, e il piano Messiniano, così denominato da Karl Mayer-Eymar. Complessivamente 3,5 milioni di anni della storia del Pianeta Terra hanno una denominazione riconducibile al piccolissimo territorio collocato all’estremità nordorientale della Sicilia. Si tratta, più precisamente, dell’ultima fase del Miocene (il piano Messiniano compreso tra 7,2 e 5,3 milioni di anni fa) e della prima del Pliocene (il piano Zancleano compreso tra 5,3 e 3,6 milioni di anni fa).
La conferenza che si organizzerà celebrerà le figure dei due scienziati, porterà all'attenzione dell'utenza l'importanza delle loro scoperte e lancerà l'iniziativa di intitolare una delle centinaia di vie di Messina senza nome allo scienziato svizzero Karl Mayer-Eymar
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Museo della Fauna del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell'Università degli Studi di Messina
Cittametropolitana di Messina
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