Viaggio tra le meraviglie del Monte Conero
Il Monte Conero è una vera e propria palestra all'aperto per gli appassionati della natura. Il rilievo, una piega anticlinalica costituita da rocce prettamente calcaree, è un vero e proprio scrigno pieno di tesori, sia dal punto di vista geologico che botanico, faunistico e archeologico. Il geosito del Monte Conero permette di osservare (stratigrafia) il limite K-Pg (quello dell'estinzione di 66 milioni di anni fa) e altri interessanti stratotipi a livello mondiale, come il Global Stratotype Section and Point per il passaggio Eocene-Oligocene alla Cava di Massignano. Anche le forme del terreno (geomorfologia) raccontano di episodi franosi nel passato che hanno modellato il territorio creando, per esempio, la bellissima Baia di Portonovo con due laghi di acqua salmastra. Le incisioni rupestri offrono spunti interessanti sulla vita del passato. Ma non si parla solo di geologia. Nell'ottica di una visione globale dei fenomeni naturali si può osservare come l'esposizione e la composizione chimica dei versanti influenzino la vegetazione, che spazia dalle essenze tipiche della macchia mediterranea fino a quelle più fresche dell'orno-ostrieto, con la presenza di specie arboree alloctone, come le conifere frutto di rimboschimenti del passato e le specie invasive di successo, come l'ailanto. Panorami mozzafiato completano le meraviglie del Monte Conero. Cenni ad aspetti folkloristici terminano la visita. Vi aspettiamo!
Mandare una mail al prof. Stroppa Pierluigi: pierluigi.stroppa@polourbani.edu.it
Assicurazione consigliata, a carico del partecipante
IISS Polo Carlo Urbani
via Legnano, 17 - cap 63821
Porto Sant'Elpidio (FM)
