La via dei pozzi di Corinaldo
Corinaldo, a metà tra le province di Ancona e Pesaro, a metà tra mare Adriatico e le montagne, è terra di importanza strategica e quindi di conquiste nel corso dei secoli. Città dall'impianto medioevale e poi rinascimentale è difesa da una cerchia di mura tra le meglio conservate delle Marche.
Tra il centro storico e la splendida campagna è possibile narrare una storia poco raccontata dalle tipiche visite turistiche guidate, che riguarda la presenza dell’acqua, elemento fondamentale per lo sviluppo di una comunità (approvvigionamento per uso quotidiano potabile, pastorizia, agricoltura, ecc.), ma non solo! Corinaldo possiede infatti delle fonti, dalle più monumentali alle più periferiche e dimenticate, che raccontano di agricoltori, viandanti e persino pellegrini che nel tempo hanno valorizzato, fino a sacralizzare, le sorgive da cui “miracolosamente” sgorgava l'acqua e quindi la vita.
L’importanza dell’acqua si lega a questo periodo di siccità che stiamo, di cambiamenti climatici e di difficoltà di reperire questa risorsa che fino a poco tempo fa sembrava inesauribile.
Si propone quindi una camminata a metà tra geologia (successione umbro-marchigiana, argille azzurre, depositi alluvionali e terreni in frana), con un passo indietro nel tempo della storia locale, e una riflessione di carattere ambientale.
App "Per Terra", scaricabile gratuitamente per prenotare questa escursione come per tutti gli altri eventi proposti (a piedi, bici, cavallo, laboratori, ecc.) che invitiamo a tenere d'occhio.
Assicurazione non necessaria
Associazione di Promozione Sociale "Per Terra - Passi Curiosi in festa"

