Lazio
DUE ITINERARI NEL TERRITORIO DELLA MAREMMA LAZIALE: GEOLOGIA, ARCHEOLOGIA E NATURA
La città etrusco-romana di Vulci, il fiume Fiora e la spiaggia di Montalto Marina
Sabato 12 ottobre - Vulci e il fiume Fiora
Iscrizione online su moduli che verranno attivati, per ciascun evento, sul sito ISPRA a partire dal 16 settembre 2024
Assicurazione consigliata, a carico del partecipante
Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA)
Regione Lazio - Direzione Ambiente - Area geodiversità e monumenti naturali

DIETRO LE QUINTE DI UN LAGO CARSICO: IL LAGO DI CANTERNO!
Attraverso una piacevole escursione di inizio autunno si potranno scoprire le caratteristiche e l’importanza del lago carsico più grandi d’Italia. Partendo dall’area playground gestita dall'Ente Parco e percorrendo la pista ciclopedonale, toccheremo diversi punti d’interesse, che ci daranno la possibilità di svelare i segreti di questa imponente depressione carsica ai piedi dei Monti Ernici e degli inghiottitoi che ne determinano la presenza. Raggiungeremo quindi la zona denominata Laghi Lattanzi, oggi priva di acqua, ma tassello fondamentale nella comprensione di questo geosito.
Contatto WhatsApp 3477843772
Assicurazione non necessaria
Ente Parco regionale Monti Ausoni Lago di Fondi
Stefano Petri, Guida ambientale escursionistica.
Cino Giuseppe, esperto in Gestione ambiente naturale ed aree protette


SINKHOLE PER TUTTI: LE VORAGINI DI CAMPOSORIANO
Immancabile appuntamento con la geologia di Camposoriano, per raccontare il fascino del paesaggio carsico, la particolarità dei fenomeni che lo caratterizzano e la preziosità della risorsa che custodisce, l’acqua.
Assicurazione non necessaria
Ente Parco naturale regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi
ISPRA


ACQUA, ROCCE E TEMPO: STORIA NATURALE E UMANA DI UN LUOGO E DELLA SUA IDENTITÀ
Come nasce il paesaggio carsico di Falvaterra? L'acqua modella il substrato geologico che a sua volta plasma l’identità locale. Il racconto inizia nel tempo profondo delle rocce calcaree del Monte Lamia, dove acqua e anidride carbonica insinuandosi nelle fratture le hanno trasformate in sculture. La roccia calcarea è protagonista dei primi insediamenti locali e delle strutture che li testimoniano, della storia dei confini che assecondano cime e valli modellate dall’acqua e segnati con la stessa roccia, infine il bianco di roccia locale caratterizza il paese moderno.
Email:ecomuseo.argil@gmail.com
Tel. 339 3969254
Assicurazione non necessaria
Associazione Ecomuseo Argil OdV
Comune di Falvaterra
Monumento Naturale Grotte di Falvaterra
Parco Naturale Regionale monti Ausoni e lago di Fondi
Associazione culturale Fabrateria

TRATTENERE LA TERRA...TRA MURETTI A SECCO E MURA POLIGONALI SU SENTIERI INVISIBILI
348 781 4905 - 339 396 9254 ecomuseo.argil@gmail.com
https://www.ecomuseoargil.it
L’uso della pietra è stata una delle prime attività umane. Già nel Paleolitico si conoscono esempi di utilizzazione delle pietre, non solo per manufatti, ma anche per realizzare strutture o allineamenti. E’ soprattutto nel neolitico che la necessità di realizzare abitazioni e capanne incrementa la tecnica del muro a secco che si sviluppa poi nelle aree con paesaggi di pendio o scoscesi, in genere ricchi di pietre derivate dall’erosione dei versanti.
Organizzatori: Associazione Argil OdV - Ecomuseo Argil, Uomo e Ambiente nella Valle Latina
Partners
• Ecomuseo Orto del Centauro Chirone - Collepardo, coordinatore scientifico Riccardo Copiz naturalista
• Ecomuseo dell’Agro Pontino, referente Ernesto Migliori
• Archeomarco - Archeologo Marco Germani
• Associazione Il Gallo Larino, presidente Roberto Dalia
• Associazione EXPERIENCE&SPORT, presidente Bruno Germani
Sponsor
• Comune di Falvaterra
• Parco Regionale Naturale Monti Ausoni e lago di Fondi, direttore Lucio De Filippis
• Monumento Naturale Grotte di Falvaterra e rio Obaco, referente geologo Augusto Carè


A SPASSO SUL NOSTRO PIANETA: MERAVIGLIE E CRITICITA’ DI UNA TERRA IN SOFFERENZA
Evento online ed in presenza con le università che appartengono al Centro inteRUniversitario per l’Analisi SismoTettonica tridimensionale con applicazioni territoriali (CRUST)
Dodici esperti accompagnano ragazze e ragazzi delle scuole medie e superiori alla scoperta del territorio in cui viviamo: terremoti e vulcani, misteri del sottosuolo, origine delle montagne, clima ed energia rinnovabile dal calore della Terra.
Partecipano:
F. Brozzetti, Chieti. L’Appennino abruzzese, fra calamità naturali e crisi climatica
C. Pauselli, Perugia. Radiografia di una faglia
segreteriacrust@unich.it
https://www.crust.unich.it - sede amministrativa CHIETI

MILLESTRATI...MILLEFOGLIE
L'attività è focalizzato sulla stratigrafia e sui processi sedimentari, utili per la determinazione della datazione relativa in ambito paleontologico. Dopo una breve introduzione dell’operatore i ragazzi saranno guidati, attraverso l’impiego di sedimenti con diversa granulometria e composizione, nella creazione di una piccola sezione stratigrafica al fine di simulare il processo di sedimentazione e di comprendere il concetto di successione stratigrafica e di datazione relativa.
mail: progettotua@gmail.com
whatsapp: 388-8644122
organizzatori: Associazione TUA- Territorio dell'Uomo Antico
Sponsor: Comune di Pofi

GEOQUEST TROPOMAG A ROMA: UN'AVVENTURA DIGITALE PER RIFLETTERE INSIEME SUL SISTEMA TERRA E I CAMBIAMENTI CLIMATICI
Da Nord a Sud, le classi quinte di licei scientifici di La Spezia, Bologna, Roma, Orvieto, L’Aquila, Palermo, Castelbuono e Catania si sfideranno in una gara on line in un gioco educativo interattivo a cura delle sedi INGV di Lerici (SP), Bologna, Roma, L’Aquila, Palermo e Catania coinvolte nel progetto TROPOMAG.
GeoQuest TROPOMAG è un approccio integrato ai fenomeni legati agli eventuali effetti dei cambiamenti del campo magnetico terrestre sull'atmosfera e sul clima, attraverso il gioco educativo di un'avventura digitale di squadra e seguendo percorsi alternativi a scelta dei giocatori.
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (gruppo di lavoro del WP3 del progetto TROPOMAG) in collaborazione con Sabina Maraffi & Francesco Sacerdoti e il Liceo Scientifico "Azzarita" di Roma.
Referente INGV: Roberta Tozzi (INGV - Sez. Roma 2).
Referente Liceo Scientifico Azzarita di Roma: Sara Eramo.

TRA GEOLOGIA, NATURA E CULTURA: DUE ITINERARI NEL PARCO NATURALE REGIONALE DEI MONTI SIMBRUINI
06.50074872, 06.50072329 marco.pantaloni@isprambiente.it, fabiana.console@isprambiente.it
Sui passi di San Benedetto e in cima al Monte Autore
Sui passi di San Benedetto: i Monasteri e il laghetto di S. Benedetto - sabato 7 ottobre 2023
Iscrizione online su moduli che verranno attivati, per ciascun evento, sul sito ISPRA a partire dal 15 settembre 2023
Assicurazione consigliata, a carico del partecipante
Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, Regione Lazio - Direzione Ambiente - Area geodiversità e monumenti naturali

I suoni della Selva del Lamone
Il progetto EMusic è frutto di una ricerca scientifico-musicale, condotta da Antonio Menghini (geologo e geofisico) e da Stefano Pontani (musicista). Tramite l’utilizzo della tecnica TEM (“Elettromagnetismo nel dominio del tempo”) è possibile registrare la risposta del sottosuolo a seguito di un’eccitazione indotta da un campo elettromagnetico. Tale risposta, in forma di decadimento di voltaggio, può essere convertita in frequenze musicali, cosicché ogni successione stratigrafica è in grado di produrre note specifiche.
EMusic Team
Comune di Farnese
Museo Civico Rittatore Vonwiller
Riserva Naturale Regionale Selva del Lamone

