Lazio
Il Tevere e le origini di Roma
06.50930178 - Fax: 06.50934581 Cellulare: 3392995366 (Cooperativa Pesca Natura Turismo Roma) info@gitesultevere.it; silviolioce@virgilio.it
http://gitesultevere.it
Il fiume Tevere ha reso possibili i primi insediamenti umani nel Lazio, dalla crescita dei quali poi è nata la città di Roma. Ripercorriamo la storia della nostra città partendo proprio dal protagonista principale, il Tevere, navigandolo fin quasi alla foce e visitando l'antica città di Ostia.
Contattare i recapiti indicati per le informazioni
Assicurazione non necessaria
Istituto Comprensivo Statale Sandro Onofri Roma; Cooperativa Pesca Natura Turismo Roma; Associazione "Una finestra laica sul territorio"; Geogarden Dipartimento di Scienze dell’Università di Roma Tre-Sezione di Geologia; Associazione "ABC Droni".


Dalla roccia alla macina
La seguente attività è stata elaborata al fine di far comprendere come la geologia, e quindi la conoscenza delle rocce e minerali presenti sul territorio, siano di fondamentale importanza per lo studio dei reperti archeologici e di come queste due discipline collaborino tra loro. Comprendere la natura geologica di un reperto archeologico in pietra, aiuta a capire in quale ambiente fosse vissuto l’uomo preistorico e quali fossero le modalità di impiego delle rocce disponibili sul territorio.
Mail: progettotua@gmail.com o whatsapp 388-8644122
Organizzatori: Associazione TUA - Territorio dell'Uomo Antico e sponsor: Comune di Pofi e Museo Preistorico Pietro Fedele

Le saline di Tarquinia: uno scrigno di geodiversità e biodiversità
06.50074872, 06.50072329 marco.pantaloni@isprambiente.it; fabiana.console@isprambiente.it
La Riserva Naturale Statale Saline di Tarquinia è un’area umida iperalina, tra le poche rimaste nel Mar Tirreno, nella cui estensione sono rappresentati diversi aspetti geologico-ambientali: spiaggia, duna, steppa mediterranea, prateria e pineta, oltre alle numerose vasche della salina.
Costituita nel 1980 quale riserva naturale di popolamento animale per la protezione dell’avifauna stanziale, rappresenta un caso peculiare a livello nazionale e un’eccezione nell’ambito delle aree protette del Lazio quale unica area interamente gestita dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Roma.
Assicurazione consigliata, a carico del partecipante
Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale - ISPRA;
Carabinieri - Nucleo Tutela Biodiversità Saline di Tarquinia

La vita intorno ai fiumi...sotto il cielo del Pleistocene
Il tema dei fiumi è primario presso il Museo di Casal de' Pazzi dove si conserva un alveo fossile frequentato da animali ed uomini e animali nel Pleistocene. Ma la vita preistorica era segnata anche dalle stelle e da importanti cambiamenti che verranno affrontati presso il Planetario di Roma.
Zetema 060608
Assicurazione non necessaria
Sovrintendenza Capitolina ai beni Culturali Museo di Casal de'Pazzi e Planetario

Il vulcanismo a Pofi tra rocce ed esperimenti
Pofi è stato uno dei molti centri vulcanici della Valle Latina, oggi tutti spenti, che hanno iniziato la loro attività nel Pleistocene, producendo minerali e rocce particolari e modificando profondamente il paesaggio.
In occasione della 9a edizione della Settimana del Pianeta Terra, il Museo Preistorico “Pietro Fedele” di Pofi propone nella giornata di sabato 9 ottobre un affascinante viaggio nel vulcanismo. La giornata sarà suddivisa in due parti: la mattinata rivolta ad un pubblico di adulti e giovani, il pomeriggio dedicato ai bambini.
tramite mail : progettotua@gmail.com o whatsapp 388-8644122
organizzatore: Associazione TUA -Terrrtorio dell'Uomo Antico e gli sponsor sono Comune di Pofi e Museo di Pofi

Una risorsa di biodiversità nella città di Roma: il Tevere
CONTENUTI:
• ELEMENTI DI GEOLOGIA E IDROGRAFIA DEL BACINO FLUVIALE DEL TEVERE;
• STORIA ED INTEVENTI ANTROPICI;
• EVOLUZIONE E TRASFORMAZIONE DEL PAESAGGIO;
• TUTELA E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE;
• BIODIVERSITA’;
• ELEMENTI DI ZOOLOGIA E BOTANICA.
Comunicazione via email all'indirizzo: silviolioce@virgilio.it
Assicurazione non necessaria
• ICS Sandro Onofri
• Geogarden - Dipartimento di Scienze dell’Università di Roma Tre - Sezione di Geologia
• Una finestra laica sul territorio


Il Monumento Naturale La Frasca: l'evoluzione dell'ambiente dal Pleistocene a oggi
3478160689 marco.pantaloni@isprambiente.it, fabiana.console@isprambiente.it
Nel tratto di costa compreso fra Torvaldaliga e Sant'Agostino, nei comuni di Civitavecchia e Tarquinia, è possibile osservare uno dei più interessanti esempi di ambiente marino le cui caratteristiche paleogeografiche e paleoclimatiche del Pleistocene superiore sono tra le meglio conservate dell’intera area mediterranea.
Questa località, conosciuta come La Frasca e istituita come Monumento Naturale dalla Regione Lazio nel 2017, mantiene le caratteristiche di una spiaggia con strutture deposizionali e resti fossili tipici del mare e del clima di 100.000 anni fa.
Assicurazione consigliata, a carico del partecipante
ISPRA, Regione Lazio


All’ombra del vulcano: fiumi, elefanti e uomini
Durante il Pleistocene il territorio dove oggi sorge Roma è stato contraddistinto da una serie di eventi tettonici, vulcanici e ambientali che ne hanno cambiato completamente la geomorfologia. A partire da circa 600 mila anni da oggi si sono alternate eruzioni vulcaniche, innalzamenti del substrato geologico e oscillazioni del livello marino, che hanno fortemente influenzato anche la dislocazione dei due fiumi, che oggi chiamiamo Tevere ed Aniene.
Call center Zetema
Assicurazione non necessaria
Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

Racconti di storia naturale e umana: il MUST e i geositi di Roma
Il Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università Sapienza racconta la storia naturale e umana di Roma attraverso i risultati della ricerca.
tramite email:
raffaele.sardella@uniroma1.it
alessia.pica@uniroma1.it
Assicurazione consigliata, a carico del partecipante
Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università Sapienza, Roma
MUST - Museo Universitario di Scienze della Terra


Tor Caldara: un itinerario tra geologia, ambiente e storia
L’itinerario si sviluppa nella riserva Naturale di Tor Caldara, in un tratto di costa non urbanizzato posto tra Anzio e Lavinio. Al suo interno si erge una torre di guardia cinquecentesca in un fitto intrico di macchia mediterranea, testimonianza delle antiche foreste litoranee del Lazio meridionale. L’area è stata sfruttata per la coltivazione mineraria dello zolfo nella solfatara, è legata all’attività secondaria del distretto vulcanico laziale.
Assicurazione consigliata, a carico del partecipante
ISPRA, SNPA

