Campania
Bradisismo 1969-2019 – Metamorfosi di un Territorio: “Diviene mare ciò che è terra, diviene terra ciò che era mare”.
La recente fase del bradisismo ha una data precisa per la comunità puteolana: il 2 marzo 1970, quando si procedette all’evacuazione forzata del Rione Terra. A oggi sono trascorsi 50 anni dall’inizio di questa fase che ha prodotto due picchi nel sollevamento del suolo negli anni 1969-72 e 1982-84 e l’attuale fase ascendente più lenta e più lunga. Ricordiamo ciò che è accaduto per comprendere che il fenomeno del bradisismo rappresenta un carattere permanente della componente fisica del territorio flegreo.
Per la visita ai luoghi del Bradisismo si comunica che l’ingresso agli Scavi del Rione Terra è a pagamento e solo su prenotazione da effettuare telefonando tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00 ai seguenti numeri 081.199.36.286 – 081.199.36.287, oppure il sabato, la domenica e festivi presso l’infopoint del Rione Terra, o sul sito http://www.rioneterrapozzuoli.com/orari-e-costi/).
La visita agli altri luoghi elencati è gratuita previa prenotazione via mail all’indirizzo giuseppe.luongo@unina.it entro lunedì 14 ottobre.
Eventuali contatti: Prof. Giuseppe Luongo, cell. 3288677677
Assicurazione non necessaria
L’evento, con il Patrocinio del Comune di Pozzuoli, è organizzato da: Claudio Correale (Presidente Associazione “Lux in Fabula”); Iaia de Marco (Presidente Associazione “CittàMeridiana”); Giuseppe Luongo (Emerito dell’Università di Napoli Federico II); Maria Teresa Moccia di Fraia (Assessore alla Cultura del Comune di Pozzuoli); Nora Puntillo (Giornalista).


Capri: tra storia e natura
Il Museo del Centro Caprense Ignazio Cerio, sulla Piazzetta di Capri, conserva reperti fossili, preistorici, di archeologia classica, e di fauna dell'Isola. Gli oltre ventimila reperti conservati furono raccolti dal Dott. Ignazio Cerio, medico isolano, negli ultimi decenni dell’Ottocento e l’inizio del Novecento durante le sue ricognizioni o frutto di donazioni e scambi con studiosi di tutto il mondo.
Per partecipare ad una o più attività tra quelle proposte e/o ricevere informazioni sull’evento inviare una e-mail all’indirizzo museo@centrocaprense.org oppure contattare telefonicamente il numero 081.8376681


Archeologia e Vulcanologia agli scavi di Boscoreale: paesaggio antico e frammenti di vita quotidiana, svelati dagli effetti delle eruzioni vesuviane
Inquadramento geoarcheologico
Giuliana Alessio 339 6545655 giuliana.alessio@ingv.it
Modalità preferita: messaggio email
Assicurazione non necessaria
INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia sezione di Napoli Osservatorio Vesuviano
MiBAC – Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Università degli Studi di Napoli Federico II – Dipartimento di Agraria
CAI - Club Alpino Italiano – sezione di Napoli


Analisi dei rischi e delle problematiche del territorio beneventano
Un giorno di approfondimento sul rischio sismico e sulle potenzizialità archeologiche e storico-naturalistiche del territorio della città di Benevento. La giornata comprenderà workshop tematici di approfondimento supportati da escursioni ed attività pratiche sul terreno. Parallelamente si allestirà anche una mostra fotografica.
Progeotec s.a.s.


Nisida, un vulcano sul mare dei Campi Flegrei, ed il suo Castello: la natura, la storia e l'impegno nel sociale
I Campi Flegrei sono un campo vulcanico formato da decine di centri eruttivi, esplosivi ed in minor misura effusivi, la cui attività è iniziata poco prima di 75.000 anni fa, almeno per quanto si può dedurre dall'età dei prodotti affioranti. L’isolotto di Nisida, formatosi circa 4000 anni fa in seguito a un'eruzione esplosiva di intensità medio-bassa, si trova nella parte meridionale della caldera flegrea, caratterizzata da intenso vulcanismo di età olocenica, associato alla forte risorgenza della zona centrale della caldera.
Iscrizione tramite email:
Giuliana Alessio giuliana.alessio@ingv.it
Paola Petrosino petrosin@unina.it
Assicurazione consigliata, a carico del partecipante
D.ssa Giuliana Alessio - INGV-OV (giuliana.alessio@ingv.it) 3396545655
Prof.ssa Paola Petrosino – Università di Napoli Federico II (petrosin@unina.it)
D.ssa Bruna Rozzi - Ministero della Giustizia - Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità - Istituto Penale per i Minorenni di Nisida (bruna.rozzi@giustizia.it)
Con il patrocinio di:
INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sezione di Napoli Osservatorio Vesuviano
UNINA Università di Napoli Federico II
CS Campania - Comitato Scientifico Campano del CAI (Club Alpino Italiano)
AIQUA Associazione Italiana per lo studio del Quaternario


La città sottosopra: gli ipogei della città di Aversa
L’evento mira offrire una caratterizzazione di alcuni ipogei nell'ambito del territorio urbano di Aversa, in provincia di Caserta. L'idea parte dalla considerazione che molti di questi centri delle province di Napoli e Caserta sono caratterizzati da ipogei, alcuni dei quali completamente sconosciuti, ma per tutti non si conosce la distribuzione rispetto allo sviluppo urbano né le condizioni strutturali della cavità. La mancata conoscenza rappresenta un elemento di notevole rischio per la stabilità di interi centri storici.
Assicurazione non necessaria
E' stato richiesto il patrocinio al Comune di Aversa, la SIGEA, il Distretto Idrografico dell'Appennino Meridionale


"Natura e Paesaggio”: la Campania e i suoi vulcani
L’evento organizzato dal Coordinamento Napoletano Donne nella Scienza e patrocinato dal Comune di Napoli intende rivolgersi alla città proponendo una passeggiata sul Monte Echia, preceduta da un incontro seminariale.
Assicurazione non necessaria
Coordinamento Napoletano Donne nella Scienza
Patrocinio Comune di Napoli
Università di Napoli Federico II
DiARC
Università della Campania Luigi Vanvitelli
CNR, Napoli
INFN, Napoli
INGV - Osservatorio Vesuviano, Napoli


Incontriamoci nella Baia di Cartaromana: Aenaria tra archeologia subacquea e geologia
Nel passato l’isola di Ischia è stata il crocevia di popoli e culture del Mediterraneo, oggi può rappresentare il punto di incontro tra la geologia e l’archeologia. In particolare, la baia di Cartaromana custodisce un inestimabile patrimonio geoarcheologico: l’isolotto del Castello Aragonese e l’antico porto romano di Aenaria, oggi sommerso.
mail di prenotazione a medusasrl@mail.com, specificando nell'oggetto "prenotazione geoevento" indicando nome cognome eventuale qualifica e numero di telefono.
Assicurazione non necessaria
Marina di Sant'Anna srl, Coop IschiaBarche, Area Marina Protetta Regno di Nettuno, Marevivo, Enersolar2000


La Baia di Napoli: dalle barriere coralline del Cretacico al vulcanismo attivo attuale
La Baia di Napoli si sviluppa lungo la fascia costiera del Tirreno nella regione denominata Piana Campana che si estende per un’area di 5000 km2 tra la catena appenninica e il bacino tirrenico, dal Monte Massico, a nord, alla Penisola Sorrentina, a sud. L’antico nome di quest’area è Campania Felix. Questo territorio è uno straordinario monumento geologico caratterizzato da attività vulcanica, terremoti, tsunami, movimenti verticali del suolo (bradisismo) che hanno generato miti, legende, reperti archeologici e documenti storici.
Assicurazione non necessaria
Società Nazionale Scienze Lettere ed Arti in Napoli Accademia di Scienze Fisiche e Matematiche


Capri: tra storia e natura
Il Museo del Centro Caprense Ignazio Cerio si trova a pochi passi dalla celeberrima piazzetta di Capri, è un luogo senza tempo, custode della storia dell’isola. Il Museo conserva nelle sue antiche teche i resti di orsi, pantere e iene, risalenti a circa 250.000 anni fa, rinvenuti nel settembre del 1905 in occasione di grandi lavori edilizi, eseguiti per l’ampliamento delle capacità ricettive dell’Hotel Quisisana. Inoltre, sono conservati numerosi resti di ville romane edificate sull’isola dagli imperatori Augusto e Tiberio, oltre a reperti dell’uomo preistorico.
Per partecipare ad una o più attività tra quelle proposte e/o ricevere informazioni sull’evento inviare una e-mail all’indirizzo museo@centrocaprense.org oppure contattare telefonicamente, dal martedì al sabato dalle 12.00 alle 16.00 il numero 081.8376681
Centro Caprense Ignazio Cerio

